Il colosso aerospaziale si affida alle nuove tecnologie per accelerare la produzione.
Secondo i dati, Airbus prevede che la flotta di aeromobili passeggeri e mercantili al mondo sarà più che raddoppiata rispetto ai quasi 23.000 di oggi a quasi 48.000 entro il 2038, con il risultato di produrre oltre 39.000 nuovi velivoli nei prossimi 20 anni.
Aggiornando le flotte con velivoli di ultima generazione a basso consumo di carburante, Airbus ritiene che il settore dell’aviazione possa progressivamente decarbonizzare per raggiungere obiettivi di crescita neutrali in termini di carbonio, collegando nel contempo più persone a livello globale.
La produzione additiva, ovviamente, svolgerà un ruolo importante nella decarbonizzazione poiché i nuovi motori LEAP di GE – che includono diverse parti stampate in 3D – alimenteranno la maggior parte dei nuovi aeromobili.
Resistente agli shock economici, il traffico aereo è più che raddoppiato dal 2000. Sta sempre più svolgendo un ruolo chiave nel collegare grandi centri abitati, in particolare nei mercati emergenti in cui la propensione a viaggiare è tra le più alte del mondo in quanto i costi o la geografia rendono possibili alternative.